Insalata con Rapunzoli

Ci è sembrato opportuno iniziare la rassegna delle ricette di cucina con “Il Rapunzolo” il re delle erbe campagnole.
Nome scientifico: Campanula rapunculus L.
Nome volgare: Rapunzolo, Raperonzolo, Raponzolo

Il nome della specie rapunculus deriva dall’uso culinario della radice della pianta. Infatti, in latino, rapunculus, significa rapa. Nel Medioevo, le radici e le foglie del raponzolo, ridotte in poltiglia, venivano utilizzate per curare le ferite in virtù delle eccellenti proprietà vulnerarie della pianta.

Altre proprietà : sembra che non contenga amido quindi fa bene ai diabetici, inoltre contiene inulina, uno zucchero che favorisce il metabolismo e combatte i tumori intestinali.

Habitat: cresce all’interno dei boschi, lungo i viottoli, sulle sponde in pendenza e riparate, ha bisogno di terreno calcareo. Spontanea fino a 1000 m sul livello del mare.

 

Identificazione: è una pianta biennale dal fusto peloso e angoloso, alta 40 – 150 cm. Le foglie sono strette ed allungate, di un colore verde oliva scuro, ondulate, con un lungo picciolo, glabre e alterne. La fioritura della pianta che va da maggio ad agosto con fiori di colore blu-violaceo, ermafroditi, con una corolla a forma di campanula. Il frutto è una capsula deiscente, ovvero un frutto secco che si apre a maturazione, spontaneamente.

Ricette:

Insalata di radici

Raponzoli, carote, ravanello, comprese le foglie; condire con un battuto di olio extravergine di oliva, aglio e prezzemolo tagliato finissimo e sale grosso.

Uova con raponzoli e caciotta

Per gustare il raffinato sapore del raponzolo alla maniera del tartufo, basta prendere una padella, vi mettete a scaldare un poco di olio extra vergine di oliva; poi vi rompete 3 o 4 uova lasciando cadere solo il bianco dell’uovo. Appena l’albume diventa bianco unitevi i piccoli pezzi di caciotta primo sale o di mozzarella e fate cuocere per 2 minuti. Unite anche i rossi dell’uovo, un pizzico di sale e 3-4 radici di raponzolo tagliate a rondelline sottili. A cottura ultimata spolverate le uova con un trito finissimo fatto con le foglie di raponzolo e servitele calde con del pane tostato irrorato con un filo di olio extra vergine di oliva.