Fiori dell’ Albero di Giuda
Albero di Giuda
chiamato anche Siliquastro
Nome scientifico: Cercis siliquastrum, L. 1758
Famiglia : Fabaceae (leguminose)
E’ un albero utilizzato come pianta ornamentale nei giardini e per le alberature stradali, grazie alla sua resistenza all’atmosfera cittadina. Il siliquastro si trova sparso in tutto l’areale appenninico di bassa quota, fino ad un massimo di 500m circa. È una pianta tipica dei boschi di latifoglie, prediligendo quelli misti in associazione a quercia, orniello e altre piante arboree. Il siliquastro cresce difficilmente in boschi umidi e ombrosi, mostrando elevata capacità di adattamento e arrivando a colonizzare sia pendii aridi e scoscesi sia addirittura luoghi sassosi, come cave e pareti rocciose naturali. Questa pianta preferisce i terreni calcarei e sassosi, senza ristagno idrico ma tollera anche quelli moderatamente acidi. Abbastanza resistente al freddo. Gradisce un’esposizione in pieno sole, possibilmente protetta dai venti; si sviluppa prevalentemente in pianura, preferendo i climi miti a quelli rigidi. In età avanzata può raggiungere anche gli 8 m, anche se solitamente le sue dimensioni sono più contenute: tra i quattro e i cinque metri.
Etimologia:
Il nome comune del Cercis siliquastrum è associato alla leggenda del suicidio di Giuda. Si pensa, infatti, che l’apostolo, preso dal rimorso per aver tradito Gesù, si sia impiccato proprio sul ramo di un albero appartenente a questa specie. Questa leggenda si diffuse in epoca precristiana e continuò a persistere anche dopo il cristianesimo e durante il Medioevo. Il nome botanico della pianta deriva invece dal greco “kerkis”, che significa ‘navicella’, e dal latino “siliqua”, che significa ‘baccello’, in riferimento alla forma dei frutti dell’albero.
Fiori da mangiare
I fiori dell’albero di Giuda di colore rosa porpora, fioriscono a fine marzo – aprile; in questi giorni di fine aprile la sua fioritura è nel pieno e conviene approfittarne per gustarli al meglio. I fiori possono essere raccolti e mangiati, sia fritti in pastella sia mescolati freschi a insalate. C’è chi li conserva in salamoia come i capperi per poi usarli in zuppe o piatti alla pizzaiola e c’è chi li conserva sottaceto.
Al termine della fioritura, l’albero di Giuda sfoggerà i suoi frutti, si tratta di legumi appiattiti, lunghi circa 10 cm e larghi quasi 2 cm infatti l’albero di Giuda fa parte della stessa famiglia di fagioli e piselli, è una Leguminosa.
Fiori dell’albero di Giuda fritti
Ingredienti:
2 manciate di fiori dell’albero di Giuda,
olio per friggere,
sale o zucchero.
Procedimento:
In una padella mettere l’olio evo o di semi, quando è ben caldo mettere i fiori dell’albero di Giuda, farli friggere a fiamma alta per alcuni minuti, quando sono ben croccanti scolarli in carta assorbente, cospargerli con sale o zucchero a secondo dei propri gusti. Servirli molto caldi.
Sorbetto ai fiori dell’albero di Giuda
Ingredienti:
400g di fiori
300 cc acqua
150g zucchero
1 bicchiere vodka
200cc panna fresca
Procedimento:
Portare ad ebollizione l’acqua insieme allo zucchero, versare i fiori senza gli steli. Raffreddare, e quando lo sciroppo sarà freddo unire la vodka, quindi mettere in congelatore a gelare. Dividere il sorbetto in bicchierini monodose decorati con buccia di arancia o limone e fiori freschi