La perdita di biodiversità, oggi è considerata una delle grandi emergenze del mondo contemporaneo: la perdita di specie e la diminuzione della funzionalità degli ecosistemi, dovuti alle sempre più impattanti attività umane, sono processi destinati a produrre effetti oggi difficilmente calcolabili sulla qualità della vita di tutti noi. Le nuove generazioni non conoscono le preziose proprietà di alcune piante spontanee che crescono nei prati, nei campi, negli incolti e nei boschi, che addirittura vengono considerate infestanti dei campi coltivati e quindi vengono diserbate, strappate e gettate e calpestate.
Garantire la conservazione, la raccolta e il corretto uso delle erbe spontanee sia a scopo alimentare che per tutti gli altri usi sia tradizionali che attuali. Migliorare la tutela della salute umana e della biodiversità degli habitat sia naturali che del paesaggio antropico (aree agricole, praterie e ambienti forestali).
Promuovere studi e sperimentazioni riguardanti la conoscenza, la valorizzazione e la conservazione delle erbe spontanee, della vegetazione e degli habitat seminaturali.
Svolgere attività di raccolta delle informazioni e dei materiali per evitare la dispersione del patrimonio culturale delle tradizioni popolari legate all’uso delle piante attraverso gli aspetti botanici, officinali, cosmetici, gastronomici, ricerca antropologica, documentazione storica, realizzando una banca delle tradizioni popolari, attraverso un portale Web, dove possono essere raccolte tutte le informazioni attendibili e verificate sugli usi tradizionali e popolari delle erbe selvatiche.
Volgere l’attenzione alle problematiche ambientali stimolando l’emanazione di normative essenziali e lo sviluppo di politiche attive per la gestione del territorio e delle risorse ambientali e paesaggistiche.
Svolgere attività di supporto agli organi di governo e alle aziende sulle modalità più corrette per la manutenzione e la valorizzazione del territorio.
Promuovere la realizzazione di Corsi di preparazione per il riconoscimento e per la conoscenza delle norme di comportamento nella raccolta di piante spontanee ad uso alimentare e per le altre forme di utilizzazione tradizionale.
Investire nello sviluppo della formazione didattica e informazione della collettività e degli organi di informazione, promuovendo lo sviluppo della cultura naturalistica e di una corretta utilizzazione e gestione delle risorse ambientali nelle scuole e attraverso gli organi e i mezzi di informazione.
Promuovere e valorizzare la cultura del patrimonio naturale, culturale e delle tradizioni locali, compresi gli aspetti innovativi legati alle attività primarie, alle tradizioni gastronomiche, enogastronomiche, del turismo, degli aspetti artistici e dei prodotti della creatività e delle risorse territoriali.
Organizzazione seminari e corsi di formazione, informazione e aggiornamento degli operatori agricoli, agroturistici, naturalistici, ambientali, turistici e culturali anche nell’ottica di attualizzare e valorizzare le tradizioni locali e le manifestazioni popolari del territorio;
Collaborare con gli enti territoriali interessati alla realizzazione di progetti volti alla gestione di attività di interesse pubblico locale, mediante apposite convenzioni.
Progettazione e realizzazione di corsi di cucina rivolti a tutti coloro che per passione o per professione, vogliono conoscere ed acquisire tecniche e metodi per la creazione di piatti a base di erbe campagnole spontanee.
I soci fondatori sono:
Luciano Loschi
Maura Morosi
Rosella Bagliani
Eros Buono
Fausto Fratini
Elvio Marchionni
Sandro Vitali
Maurizio Del Savio
Il consiglio direttivo è composto da:
Luciano Loschi Presidente
Maura Morosi Vice Presidente
Rosella Bagliani Segretario
Eros Buono Tesoriere